Firenze, storia e bellezze monumentali

Firenze, comune italiano capoluogo dell’omonima provincia e della regione toscana, con i suoi quasi 371mila abitanti rappresenta l’ottavo comune italiano per popolazione.

Tutti conoscono la storia culturale, commerciale ed economica di Firenze che ha avuto il suo inizio nel Medioevo sotto il dominio dei Medici e dei Lorena; vanta anche, assieme a Torino e Roma, di essere stata capitale d’Italia dal 1865 al 1871 dopo l’unificazione del nostro Paese avvenuta nel 1861.

L’UNESCO l’ha inserita come patrimonio dell’umanità in quanto considerata luogo in cui ebbe origine il Rinascimento, oltre che essere unanimemente riconosciuta come culla dell’arte e dell’architettura. Sono numerosi i monumenti ed i musei che consentono a Firenze di essere una delle città più belle, emozionanti e conosciute al mondo; tra questi possiamo menzionare indubbiamente il Duomo, gli Uffizi, Piazza della Signoria, Palazzo Pitti e Ponte Vecchio, mete obbligate di visite guidate a Firenze.

L’origine di Firenze viene fatta risalire al 59 a.C. quando un villaggio, chiamato Florentia, venne fondato; successivamente la città passò nelle mani dei bizantini, ostrogoti, longobardi e franchi; durante questi secoli la città non ebbe una particolare fioritura e risultò essere notevolmente sotto-popolata contando anche meno di 1000 abitanti.

Il vero e proprio sviluppo iniziò nel 1115 quando divenne un Comune autonomo e si animò, nel XIII secolo, per la continua lotta tra i Ghibellini (coloro i quali sostenevano l’imperatore del Sacro Romano Impero) ed i Guelfi (i sostenitori del Papato romano); la battaglia fu vinta nel 1269 dai Guelfi che, in seguito, si divisero tra di loro in Bianchi e Neri.

Questa continua guerra interna non fermò la crescita economica e culturale della città, che divenne una tra le più ricche e prospere d’Europa arrivando, nel 1348, a contare ben 80mila abitanti, seconda solo a Venezia ed addirittura davanti a Milano e Bologna.
La prosperità e la crescita economica che subì in questi decenni Firenze è testimoniata dal fatto che nel XV secolo il centro abitato poteva vantare un proprio reddito superiore a quello generato nell’intera Inghilterra.

Un altro punto fondamentale della storia di Firenze avviene nel 1737 quando l’ultima dinastia dei Medici si estingue ed il centro abitato viene incluso nella sfera asburgica sotto il dominio di Francesco Stefano duca di Lorena e Maria Teresa d’Austria; questo regno terminò nel 1859 quando la città venne annessa al Regno di Sardegna prima ed al Regno d’Italia poi, nel 1861.

Nel 1895 divenne capita d’Italia al posto di Torino, su esplicita richiesta di Napoleone III finché, cinque anni dopo, il ruolo venne trasferito definitivamente a Roma.
È nel corso del XX secolo che la popolazione raddoppiò e si sviluppò un notevole interesse turistico attorno al centro abitato, turismo animato specialmente da interessi culturali, storici ed architettonici.

Un episodio negativo nella storia di Firenze avviene nel 1966 quando si ebbe l’alluvione ad opera del fiume Arno; la furia del fiume portò devastazioni a chiese, palazzi e musei provocando anche qualche morto.

Chiunque visiti la città accompagnato da guide turistiche a Firenze ripercorrerà le sue vicende storiche che corrono parallele alla sua storia artistica ricca di grandi capolavori.

Cosa visitare a Firenze

Firenze è un palcoscenico di meraviglie. In un solo momento si possono ammirare il Duomo, il Campanile di Giotto, il Battistero e la cupola del Brunelleschi, uno più bello dell’altro.

A dominare la scena è senza dubbio il Duomo, nome con il quale ci si riferisce alla Cattedrale di Santa Maria in Fiore. Mirabile è la sua facciata, realizzata in marmo bianco e verde, un accostamento cromatico di sicuro impatto.

La costruzione della cattedrale iniziò nel 1296, quando si decise di far sorgere un edificio laddove un tempo si trovava la chiesa di Santa Reparata. Ai lavori partecipò anche Giotto, che si impegnò nel progetto fino all’ultimo giorno della sua vita.

La cupola è senz’altro il centro di tutta l’opera, con le sue monumentali fattezze che hanno decretato l’inizio della fase del Rinascimento italiano, grazie alla ripresa dei modelli costruttivi dell’età classica. Brunelleschi progettò la struttura a base ottagonale, composta da due calotte ogivali unite tra loro, e anche tutti i macchinari che furono utili alla sua realizzazione.

Terminata dopo quasi un secolo, Santa Maria in Fiore custodisce delle opere bellissime al suo interno, come il mosaico che si trova sopra la porta di ingresso principale e la vetrata rotonda sotto l’altare maggiore, entrambi raffiguranti l’Incoronazione della Vergine. Ritrovarsi di fronte a questi meravigliosi artifici architettonici non è poi così difficile! Basta cercare delle offerte week end in Italia fra le agenzie e tour operator come Bluvacanze, Cisalpina e valutare quelle che riguardano la città di Firenze!