Luoghi da scoprire in una vacanza a Roma

Roma è una città che vanta 5000 anni di storia e per scoprirla ci vuole davvero tantissimo tempo. Roma presenta un capitale artistico e culturale senza eguali e oltre a monumenti imperdibili tra cui quelli archeologici, sono presenti diversi quartieri e luoghi da scoprire, generalmente poco frequentati dai turisti ma capaci di regalare momenti indimenticabili.

Partiamo con la zona archeologica che rimane senza dubbio la parte più interessante da vedere a livello turistico ma anche quella che spiega l’essenza e il vero significato di questa città, una città chiamata eterna non a caso e che ancora conserva testimonianze antichissime di numerosi popoli e civiltà che sono passati qui durante tantissimi secoli; la zona archeologica di Roma inizia dalla famosissima e celebra Via Appia, la via consolare che anticamente, ma anche attualmente, conduceva nella città romana.

 

A tutt’oggi questa strada è ancora considerata di straordinaria importanza e valore culturale dato che è circondata da numerosi reperti storici molto antichi e di straordinaria importanza, come i monumenti funebri dell’Appia Antica tra cui c’è il celebre Mausoleo di Cecilia Metella; la strada ancora oggi percorre l’antico tragitto da Roma a Brindisi senza essere scalfita dal tempo e da millenni di vita.

Continuando per la Via Appia si potranno visitare anche ville molto antiche e celebri come quelle erette dalla dinastia dei Quintili, che sono state riportate alla luce da recenti scavi, ma anche punti di straordinario interesse turistico come l’Area delle Tombe Latine, il Circo, la Villa di Massenzio e la Basilica di S. Sebastiano con le Catacombe. Uno dei siti archeologici più importanti di questa zona sono anche le Terme di Caracalla, una straordinaria opera di architettura ed ingegneria romana, che ancora oggi conserva perfettamente le tracce di un modernissimo impianto termale costruito per i romani e a quei tempi considerato molto moderno; proseguendo per questo straordinario itinerario si giunge all’avamposto commerciale voluto dai romani per sviluppare le loro vie destinate agli scambi e al commercio anche al di fuori delle mura, questa è Ostia Antica.

Qui si trovano i resti dell’antico porto costruito alle foci del Tevere, la città portuale con i suoi affreschi, il doppio portico del teatro e il centro città; tra le meraviglie da annoverare anche Villa Adriana situata lungo la via Prenestina e la via Tiburtina, una splendida testimonianza di architettura romana che fu residenza dell’Imperatore Adriano, per poi finire tra gli antichissimi resti della Valle del Foro, meglio conosciuta come Foro Romano, il centro del commercio, della giustizia e della vita religiosa di Roma, che ancora oggi conserva splendide e suggestive tracce.

Tra gli altri luoghi degni di nota: la chiesa di Santa Maria degli Angeli situata in via Cernaia, un edificio rinascimentale disegnato niente meno che da Michelangelo. L’esterno si presenta in modo davvero eccezionale, visto che è stata ricavata nei muri delle antiche Terme di Diocleziano.

Il Quartiere Coppedè merita di essere conosciuto per la bellezza degli edifici e delle strade ed è conosciuto tra i romani come il quartiere più surreale, fiabesco e incredibile di Roma. Si tratta dell’esperimento artistico-architettonico più originale intrapreso a Roma nei primi decenni del secolo passato. Le case della zona tra la Salaria e la Nomentana fanno parte di questo quartiere il cui appellativo deriva dal suo stesso inventore, l’architetto e scultore fiorentino Gino Coppedè, che lo progettò e ne guidò la realizzazione dal 1913 al 1926. Il Quartiere Coppedè ricorda molti edifici Liberty della Milano ottocentesca, che riprendono vagamente i motivi medievali. Probabile anche che gli architetti di alcuni di questi edifici sia a Roma che a Milano siano addirittura gli stessi.

Il Teatro dell’Opera di Roma, si trova in piazza Beniamino Gigli e garantisce un ricco programma musicale comprendente “Moise et Pharaon”, “l’elisir d’amore” e il “Nabucco” di Verdi. Anche se non si è appassionati di opera, assistere a uno di questi spettacoli emozionanti è un’esperienza che vale la pena di fare, almeno una volta nella vita.  La musica prende letteralmente il cuore e tiene legati alle vicende dei personaggi.

Il Palazzo delle esposizioni è un edificio neoclassico in via Nazionale, aperto nel 1883 che ha ospitato numerose mostre d’arte tra cui la Quadriennale di Roma, dedicata alla promozione dell’arte italiana contemporanea.

Piazza Navona

Tra le parti più belle ed affascinanti di Roma ci sono sicuramente Piazza Navona ed i suoi dintorni. Da entrambi le parti del lungo Corso Vittorio Emanuele II ci sono alcuni dei gioielli storici ed artistici della capitale, luoghi che qualsiasi turista non può assolutamente perdere.

 

 

Cominciamo subito dal cuore: Piazza Navona. La sua forma ovale non si addice certamente a quella di una piazza. Ed in effetti qui sorgeva l’antico stadio dell’Imperatore Domiziano, sede di giochi sportivi e di corse di bighe con tanto di spalti che potevano ospitare fino a 30.000 spettatori. Fu la famiglia Pamphilj, ed in particolare uno dei suoi principali esponenti, Papa Innocenzo X, a volerne la ristrutturazione in senso monumentale.

E così nacquero a metà del XVII secolo uno dei Palazzi che si affaccia sulla piazza – il Pamphilj – e la Fontana dei Quattro Fiumi. Il primo si aggiunse a quelli già presenti – il Tuccimei ed il Lancellotti – mentre la seconda costituisce il fulcro di Piazza Navona dal momento che è la fontana centrale della piazza. Splendida ed imponente, sovrasta per bellezza e significato le due fontane laterali – quella del Moro e quella di Nettuno. La Fontana dei Quattro Fiumi costituisce una delle opere più belle mai realizzate da Gian Lorenzo Bernini.

Nei pressi della piazza si trovano altre meraviglie di Roma: dall’altra parte rispetto al Corso, c’è Campo de’ Fiori, con la statua che ricorda il martirio del filosofo Giordano Bruno, ucciso dalla Santa Inquisizione, e a due passi c’è anche Piazza Farnese, con il meraviglioso Palazzo, sede dell’Ambasciata di Francia ma anche di interessanti mostre d’arte.

Vicino Piazza Navona c’è anche l’imponente Pantheon, il monumento all’interno del quale vi sono le tombe dei Re d’Italia. Costruzione antica e dedicata a tutte le divinità pagane, fu convertita a luogo di culto cattolico solo nel VII secolo.

Da non perdere è anche la vicina chiesa di San Luigi dei Francesi. Chiesa della comunità francese a Roma, custodisce alcune meravigliose tele di Caravaggio. Varrà la pena aspettare che apra per ammirarne l’incanto.

Chiesa di Sant’Anna dei Palafrenieri

I tesori di Roma sono infiniti, solo per esplorare quelli più famosi del centro ci vorrebbero settimane, e per il Vaticano giorni interi, a cominciare dalla Basilica principale di San Pietro fino ad arrivare alle costruzioni meno famose ma ugualmente degne di nota, come la chiesa di Sant’Anna dei Palafrenieri, situata vicino a Porta Angelica, uno dei principali varchi d’ingresso allo Stato del Vaticano, precisamente tra via di Porta Angelica e via di Sant’Anna.

 

La Chiesa, progettata da Jacopo Barozzi da Vignola, è la prima chiesa ellittica di Roma. Finita solo nel Settecento con la costruzione della cupola e degli affreschi interni, annovera tra le sue opere più preziose la tela sull’altare maggiore di Arturo Viligiardi, Sant’Anna e la Madonna bambina del 1927.

Si deve l’edificazione di tale opera alla Confraternita dei Palafrenieri, molto devoti a Sant’Anna. La costruzione, iniziata ufficialmente nel 1565, ha visto un rallentamento dovuto alle difficoltà della Confraternita, ragion per cui, alla data della sua inaugurazione nel 1583 la copertura era ancora provvisoria. La facciata fu completata tra il 1700 e il 1721, mentre la cupola fu ultimata nel 1763.

La chiesa è una penitenziera, adibita all’esercizio della confessione. È infatti progettata e costruita in modo che sia i fedeli sia, e soprattutto, i confessori che devono stare nei box per lunghe ore, trovino un ambiente confortevole. Il penitente troverà un angolo accogliente nello spazio d’attesa e poi avrà la possibilità di scegliere le modalità della confessione, o nell’inginocchiatoio dietro la grata o sul sedile per un colloquio diretto con il prete.

Aspetto fondamentale della chiesa è che evidenzia l’importanza del sacramento preparando i fedeli a riceverlo. Sono presenti testi per la meditazione per prima e dopo la confessione, e simboli, luci e colori capaci di conferire un senso di appartenenza e di riconciliazione con se stessi e con Dio.

Testaccio e Trastevere

Due caratteristici rioni della città eterna che rappresentano un must per i turisti seppur per ragioni differenti. Iniziamo da Trastevere che, nonostante abbia subìto una forte commercializzazione negli ultimi 10 anni, difende bene il suo “titolo” di quartiere doc per quanto riguarda le tradizioni e la morfologia tipica di Roma.

 

Si sviluppa in una serie di vicoletti, stradine e piazzette con tanto di biancheria stesa alle finestre o tavolate improvvisate in mezzo alla strada sotto casa soprattutto durante i mesi estivi in cui un quartiere così raccolto patisce il caldo, a volte torrido, delle grandi città mediterranee. Chiaramente Trastevere è anche arte e lo dimostra una piazza in particolare, piazza Santa Maria in Trastevere che, chiusa al traffico, è un luogo turistico giorno e notte, quando i turisti e gruppetti di giovani romani se ne stanno seduti sui gradini della fontana al centro della piazza attardandosi in questa splendida cornice prima di decidere come e dove trascorrere la serata. A Trastevere ci sono moltissime cose da fare la sera: è un quartiere ricco di pizzerie ed osterie (tanto da essersi guadagnato il soprannome di “quartiere-mensa”), localini caratteristici o alla moda. Ce n’è per tutti i gusti e per tutti gli orari visto che le abitudini dei turisti, sempre più frequenti a Roma, di cenare tra le 18.30 e le 20.00 è perfettamente complementare con quella dei romani di non decidere dove sedersi a tavola prima delle 21.00.

Dall’altra parte del Tevere, il quartiere Testaccio rappresenta uno dei cuori più popolari e palpitanti di Roma. La vita del quartiere inizia alle prime luci del mattino nel vivacissimo mercato di piazza Testaccio. Il pomeriggio e la sera, l’area vicino all’ex mattatoio diventa passerella della “movida romana”: a farla da protagonista ci sono centinaia di locali, pub, centri culturali che offrono dalla musica dal vivo agli after-hour più alternativi di tutta Roma. Anche il Testaccio è un centro gastronomico per chi ama la cucina tradizionale che sfama i romani da oltre 2000 anni, i piatti caratteristici sono stati battezzati con l’aggettivo “testaccini” per sottolineare le loro origini più profonde. Il Testaccio Village è invece il luogo di ritrovo del popolo della notte che si smista tra tutti i locali, alternativi e non per giovani e meno giovani in cui incontrarsi, bere e socializzare ascoltando musica o ballando.

Per chi cerca il divertimento a Roma

Chi cerca voli economici spesso cerca il divertimento. Roma possiede da anni, una vivace e variegata vita notturna, al punto che l’Osservatorio della Stampa Estera l’ha incoronata capitale della vita notturna. In estate i voli per Roma abbondano e se non ci bastano i tantissimi monumenti storici che questa città ha da offrire, la sera possiamo divertirci alla grande.

Le principali zone di divertimento dei romani e dei turisti sono l’area intorno a Piazza Navona e via della Pace, con i suoi wine bars ed il suo labirinto di vicoli. La zona di Campo De Fiori è particolarmente eterogenea e rumorosa ed è qui che i turisti si mescolano ai giovani del luogo.

La zona Trastevere invece è un poco bohemienne, visto che parliamo di un quartiere romano ma anche così internazionale al tempo stesso, con le sue caffetterie, i ristoranti, i wine bars e i pubs per l’aperitivo.San Lorenzo ospita l’università e per questo è una zona giovane e rilassata, dove gli studenti si aggirano per i pubs.

Le vie principali di via di Monte testaccio e via Ostiense e i rispettivi dintorni, sono costellate di locali notturni, da luoghi raffinati ed alla moda alle discoteche dove impazza la musica house, da locali gay o di salsa ai ristobar (locali dove si può mangiare, bere ed anche ballare).

Durante l’estate naturalmente sono molto frequentate le discoteche lungo il litorale romano di Ostia e i locali sulle banchine del Tevere, presso l’Isola Tiberina.

Per chi vuole iniziare la serata al centro, il Bar del Fico è il posto perfetto. Qui si può prendere qualcosa all’aperto e al chiuso, socializzando con diverse persone in una piacevole atmosfera.

In alternativa potete puntare l’Enocentrico Music and Happy Bar, dove gli interni sono moderni e molto belli e i cocktail costano tutti 5-6 euro e sono deliziosi. La specialità della casa è il mojito, offerto in oltre 10 varianti diverse.

Tra le discoteche migliori di Roma ci sono lo Spazio900 e l’Art Cafè. Qui vengono organizzate le serate più esclusive della capitale e si punta tantissimo sull’esclusività e sulle frequentazioni con il mondo della moda e dello spettacolo, con atmosfere tra le più ricercate d’Italia.