Il fascino naturalistico del Gargano

Bagnato dalle splendide acque dell’Adriatico meridionale e quasi interamente occupato da monti e da vasti altopiani, il Gargano raggiunge la sua quota più elevata nel monte Calvo, alto 1056 metri, non poco per una regione, quella pugliese, quasi interamente pianeggiante.

Il Gargano affascina i suoi numerosi tursti grazie  alle sue alte coste a strapiombo, lambite da un mare cristallino, alle splendide insenature dai colori meravigliosi, alle misteriose grotte, agli incantevoli faraglioni e alle riglogliose pinete verdi. Natura incontaminata, quindi, la vera ricchezza del Gargano, come dimostra il suo noto promontorio, divenuto Parco Nazionale. la colorata e lussureggiante vegetazione e le rare specie animali, alcune delle quali protette, offrono un’immersione nella natura davvero emozionante.

Imperdibile anche la splendida Vieste, il cui ammaliante centro storico sorge su una rupe a picco sul mare. Le origini della cittadina garganica risalgono ad un’epoca davvero antichissima, tanto che è possibile trovarvi i magnifici resti di mura megalitiche e necropoli risalenti al III secolo. Nella parte più alta della città non potete poi non visitare il castello voluto nel XIII secolo da Federico II di Svevia.

Imperdibile anche lo spettacolo offerto dalle Isole Tremiti, riserva Naturale Marina del Parco Nazionale del Gargano dal 1989. L’arcipelago delle Tremiti, facilmente raggiungibile, si compone di tre isole rocciose e poco abitate: San Nicola; San Domino e Capraia, particolarmente nota per le coltivazioni delle piante di cappero. Due piccoli scogli, però difficilmente raggiungibili, completano l’arcipelago: Cretaccio e La vecchia.

Mete da visitare anche la Basilica di San Michele Arcangelo, che sorge a Monte Sant’Angelo, e l’ormai rinomata San Giovanni Rotondo, meta spirituale di pellegrinaggio e preghiera amata da tanti cristiani devoti a San Pio.