Cosa vedere a Positano

La prima risposta che viene spontanea alla domanda “cosa c’è da vedere a Positano?” è semplicemente che Positano è tutta da vedere, non servono monumenti storici o altro per rendere spettacolare questa località. Infatti mare, case, vicoli, scalinate, giardini, montagna, tutto contribuisce alla grande bellezza di Positano.

Profumo di salsedine e di limoni, un mare azzurro e vellutato, un cielo che lo riflette, case bianche a contrasto. Il paradiso è qui, ne sono certa. E non sono l’unica a dirlo.I più grandi artisti, scrittori o altri personaggi celebri hanno visitato la Costiera, che li ha incantati con i suoi paesaggi assolutamente unici. John Ernst Steinbeck descrive così Positano “Eun posto di sogno che non vi sembra vero finche’ ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realta’ quando l’avete lasciato” e pure Carlo Belli se ne innamora, le sue parole lo fanno chiaramente comprendere: “Il paesaggio che dipingevi stagliato nel celeste fondo del cielo, Positano luce e ombra”…

La superba bellezza di questo posto in provincia di Salerno, nella colorata Campania, è già di per sé un ottimo motivo per trascorrevi un periodo di vacanza. È risaputo che la Costiera Amalfitana è una delle zone più attraenti d’Italia, e non solo.

Questa città, oltre a essere una delle più suggestive località della Costiera, permette ai suoi visitatori di imbarcarsi anche per Capri, l’isola famosa in tutto il mondo. Ma Positano è anche altro, è arte e cultura, ad esempio, e a questo proposito, oltre alle tante testimonianze storico-artistiche della zona si può approfittare per visionare il recente ritrovamento delle vestigia di una villa romana, che si trova proprio sotto la Chiesa Madre.

Foto Pubblico Dominio

Il periodo primaverile poi è perfetto per le escursioni e qui se ne possono fare davvero tante, così tra un itinerario e l’altro si può ammirare il maestoso panorama.

Arrivando dal mare, si comprende che in passato ci fu bisogno di proteggere la costa dalle invasioni, infatti ci sono numerose torri di avvistamento: la prima è la Torre di Punta Campanella, dalla quale arrivava il segnale della presenza del nemico; questo allarme passava tramite le altre torri (Sponda, Tradita e Fornillo) agli abitanti del paese che si rifugiavano nella parte alta, sulla montagna. Oggi le case di Positano formano un vero e proprio quadro di stupende macchie colorate tra roccia e mare.

La spiaggia più estesa è la Spiaggia Grande; da qui si può seguire il Sentiero degli Innamorati e, passando vicino alle torri saracene, arrivare alla spiaggia di Fornillo. Altre spiagge come quelle di Cavone o di Remmese sono raggiungibili dal mare, in barca. Sempre dal mare si può arrivare alle numerose grotte, come la Grotta della Porta o quella del Fornillo.

Al largo di Positano ci sono 3 piccole isole: Gallo Lungo, La Rotonda e Li Briganti (chiamata anche Castelluccia). Queste isole, chiamate Li Galli, erano, secondo la leggenda, il rifugio delle Sirene. Ai giorni nostri solo l’Isola di Gallo Lungo è abitata.

Visitando Positano si possono ammirare le coloratissime vetrine delle botteghe artigianali; è possibile acquistare sandali fatti su misura, abiti confezionati con le tipiche stoffe a fiori, gioielli di grande fascino o ancora le ceramiche tradizionali.

Positano

La Chiesa di Santa Maria Assunta possiede una cupola in maiolica che risplende al sole; al suo interno si può ammirare un’icona bizantina della Madonna Nera. Vicino alla Chiesa c’è una cripta medievale con dei capitelli del XI secolo.

Le scale sono una caratteristica di Positano, non ci si può spostare senza salire o scendere le scalinate. Partendo dalla spiaggia di Arenzo, salendo 1500 gradini si arriva al Borgo di Nocelle: è il punto migliore per godere di un panorama fantastico (infatti viene chiamato Panorama degli Dei). Da lì si vede fino all’Isola di Capri con i suoi Faraglioni.

Positano

Il Sentiero degli Dei è l’itinerario che va da Agerola a Nocelle. Un percorso panoramico che sovrasta la Costiera Amalfitana.

Vediamo come si sviluppa. Inizia da Bomerano, una frazione di Agerola, un paesino collinare della Costiera Amalfitana, prosegue per Nocelle, una frazione di Positano, che è un grappolo sulle pendici del Monte Pertuso. Percorrerlo in questa direzione (da Agerola e Nocelle) significa camminare in discesa (leggerissima) ed avere l’impressione di avvicinarsi per entrare nel quadro paradisiaco che si ha di fronte: Costiera Amalfitana e Capri.

Da Colle Serra si percorre un primo tratto in discesa fino ad una fontana, a destra della quale si prosegue per il Sentiero degli Dei.
In basso si può ammirare il Convento di San Domenico e qui la vegetazione si fa più fitta e ci accoglie con la sua tipicità mediterranea. Anche il sentiero cambia: salite, percorsi tortuosi. Si passa il Vallone Grarelle e si arriva al borgo di Nocelle.

Altro itinerario per la vostra vacanza a Positano è quello del Santuario dell’Avvocata che ripercorre quelli che erano i passi dei pellegrini. L’itinerario va da Maiori sale fino all’Avvocata, da qui la vista del Golfo di Salerno leva il fiato.

Sentiero degli Dei Positano

Il percorso del Santuario della Madonna dell’Avvocata è tutto in salita e arriva a circa 800 metri di quota. Parte da una scalinata a Maiori, una scalinata paesaggistica che attraversa profumati agrumeti e vigneti fino alla sorgente Acqua del Castagno. Poi il sentiero continua e si può vedere il Grottone. Da qui altri 5 chilometri e si arriva al Santuario dell’Avvocata.

I percorsi possono e, anzi, devono essere intramezzati da soste che possono essere fatte nei tanti punti di ristoro o con pic nic panoramici.

Sentiero degli Dei Positano

Se si ama fare trekking c’è anche il sentiero che parte da Montepertuso per arrivare all’Oasi del Vallone Porto, dove il paesaggio cambia: qui le cascate e la natura verdeggiante fanno dimenticare per un poco il mare e la spiaggia.

Si torna in paese invece per una divertente e movimentata vita notturna, con musica dal vivo e, in estate, feste organizzate anche in spiaggia. Prima di andare a ballare però, è il caso di degustare i piatti della tradizione campana, senza dimenticare di assaggiare il famoso limoncello ricavato dai migliori limoni del mondo!

Positano è infatti anche tradizione. Feste religiose, rievocazioni storiche e sagre gastronomiche costellano la città e tutta la Costiera Amalfitana, di appuntamenti che riportano alle origini. Appuntamenti estivi sotto il cielo stellato. Tra tutti citiamo la Cetara che si festeggia la prima settimana di agosto con vari appuntamenti, e assaggi di pesce azzurro.
La sera la piazza del porto si trasforma in un ristorante a cielo aperto dove si mangia pesce freschissimo e dove si ascoltano musiche tradizionali.

Il 14 e 15 Agosto a Positano si festeggia la Festa dell’Assunta con una suggestiva processione di barche illuminate e fuochi d’artificio sull’acqua che illuminano la Costiera Amalfitana.

 

Come arrivare a Positano

In Auto:
– Prendere l’autostrada A1 per Napoli
– Dopo l’uscita Caserta Sud prendere l’autostrada A3 per Salerno
– Dopo aver superato l’uscita Pompei uscire a Castellammare di Stabia
– Seguire le indicazioni per Sorrento
– Seguire le indicazioni per Positano – Costiera Amalfitana

oppure, anziché uscire a Castellammare di Stabia, proseguire sulla A3 fino all’uscita di Vietri sul Mare, poco prima di Salerno e poi proseguire in direzione di Amalfi.

Dall’Aeroporto – Stazione ferroviaria:
Una volta arrivati all’aeroporto, prendere l’autobus per la stazione di Napoli Centrale, poi  prendere il Treno della linea Circumvesuviana e scendere alla stazione di Piano, di lì prendere la linea Bus della Sita per Positano.

Via Mare:
Da Giugno ad Ottobre Positano è regolarmente collegata da traghetti ed Aliscafi con partenze da Capri, Sorrento, Napoli ed Ischia.