Chieti

Chieti è un comune italiano di oltre 50.000 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia della regione dell’Abruzzo. In questa città, si tiene ogni anno una delle feste religiose più famose dell’intera penisola, ovvero la Processione del Venerdì Santo di Chieti, la quale si svolge ogni anno durante il venerdì che precede la Pasqua cristiana, giorno in cui i credenti cristiani commemorano la Passione e la Crocifissione di Gesù Cristo.

In questa occasione si può approfittare per organizzare una piccola vacanza fuori stagione in questa zona della regione godendosi qualche giorno di relax e, perchè no, acquistando i famosi prodotti tipici abruzzesi famosi in tutto il mondo.

Si tratta, con ogni probabilità, della processione più antica d’Italia, la cui origine risale all’842 d.C., anno durante il quale venne completata la ricostruzione della Cattedrale di Chieti, distrutta nel 801 dal re Pipino. Tuttavia, la processione come la si conosce oggi, con tutto il suo rituale ormai consolidato nel tempo, risale al XVI secolo, periodo in cui nacque l’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, ovvero quella che ancora gestisce la preparazione e la messa in atto della grande processione di Chieti.

Quest’ultima parte alle 19:00 del Venerdì Santo dalla Cattedrale dove, finita la Santa Messa, un coro si esibisce accompagnato da dei musici nel Miserere di Selecchy, il tutto sulla scalinata del presbiterio. Questo spettacolo apre la processione vera e propria, che vede protagoniste le varie confraternite di Chieti, ognuna rappresentata dal proprio stendardo e dal proprio crocifisso. A poco a poco, tutti gli attori della processione si uniscono alle varie confraternite, mentre i bambini che ancora devono compiere il primo anno di età, vengono alzati al passaggio del Cristo e dell’Addolorata dalle loro madri, in segno di presentazione dei neonati. Infine, la processione si spegne con il ritorno alla Cattedrale, dove vengono sistemati i simulacri del Cristo e della Madonna.

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